NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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La nuova imprenditoria che punta sullo sport

A Caldogno e Sarcedo due impianti di dimensione e obiettivi internazionali, di economia, di turismo: il centro di equitazione di Elio Marioni ed il campo da golf a 18 buche: In Piazza ne ha parlato con Marcello Vezzaro sindaco di Caldogno, Costantino Toniolo consigliere regionale PdL, Giorgio Meneghello sindaco di Sarcedo, l'architetto Raffaele Todesco progettista del centro di equitazione e Marco Lunardi Lega Nord di Caldogno

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La nuova imprenditoria che punta sullo sport

(g. ar.)- L'evidenza della crisi economica è di tale entità che uno sguardo alle alternative possibili, dove come e con chi, è a dir poco obbligatorio. Il settore manifatturiero della produzione industriale ed artigianale subisce se possibile stop ancora più forti e destabilizzanti rispetto alle medie accertate degli altri settori per cui ecco che una qualsiasi iniziativa rivolta a superare questo stand-by reale e gravissimo della condizione di produttività delle aziende italiane e di quelle venete e vicentine in particolare deve essere guardato con grande interesse.

La nuova imprenditoria che punta sullo sport (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)È in questo quadro che sembrano rientrare due novità di sostanza, accompagnate dal necessario “equipaggiamento” adatto ad assecondare la normativa. Le novità arrivano da Caldogno e Sarcedo dove è stato deciso con approvazione della Regione rispetto ai rispettivi piani territoriali del Comune di dare il via ad un centro internazionale di equitazione nel caso di Caldogno, e ad un nuovissimo impianto per il golf nel caso di Sarcedo.

La decisione della Regione è del resto accompagnata in modo significativo da alcune considerazioni che riguardano proprio la sensatezza più in generale dei due progetti, dove ad esempio si mettono in rilievo le occasioni di possibile incremento per il movimento turistico nella zona dietro l'incentivo di manifestazioni sportive che promettono ovviamente di attirare l'attenzione degli specialisti.

Per misurare poi l'entità dell'impegno finanziario che accompagna realizzazioni come il centro internazionale di equitazione di Caldogno è sufficiente ricordare che l'investimento deciso da Elio Marioni, titolare del Gruppo Askoll, è di qualcosa come trenta milioni di euro, abbastanza significativo da far pensare appunto ad una scelta imprenditoriale molto determinata e precisa.

Questo è l'aspetto decisamente interessante di tutta questa doppia operazione. Come dicevamo all'inizio un investimento imprenditoriale di questa portata si riversa inevitabilmente sul territorio, sull'indotto, e più direttamente sul lavoro vero e proprio che viene creato.

Le premesse sono dunque più che buone e che si tratti di qualcosa da tenere nella giusta considerazione lo dimostra il fatto che il Comune di Dueville, primo destinatario come sede del centro di equitazione, sa benissimo di aver perduto una occasione unica e non per propria responsabilità: all'epoca del primo progettare e proporre sono state sollevate mille difficoltà di carattere normativo, non tutte comprensibili e tutte comunque di provenienza identificata: la Provincia, il comitato di difesa delle ville venete, la sovrintendenza ai monumenti di Verona. Ma l'impressione vera è che queste opposizioni siano state rese possibili dal fatto che l'imprenditore Marioni confidando sulle proprie buone ragioni e sulle sue forze non ha cercato molte mediazioni. È stato forse punito dalla politica che non accetta di vedersi messa in secondo piano? Forse è così. Fatto sta che il Comune di Dueville sta ancora rimpiangendo questo passo in più di qualità che di fatto non gli è stato permesso per qualche bega e qualche centinaio di metri in più o in meno.

Rimane il fatto che il centro ippico e il campo da golf sono due realizzazioni di tipo spiccatamente imprenditoriale, comprendono un minimo di impianto fisso costituito da un ristorante e una foresteria albergo per accogliere gli ospiti, ma certo non si può dire che entrino in rotta di collisionr con il territorio e la sua buona conservazione: cavalli e campi di erba ben curati vanno perfettamente d'accordo con l'ecologia.

In Piazza ha discusso di tutto ciò con Marcello Vezzaro sindaco di Caldogno, Costantino Toniolo consigliere regionale PDL oltre che ex sindaco di Caldogno, Giorgio Meneghello sindaco di Sarcedo, l'architetto Raffaele Todesco progettista del centro di equitazione e con Marco Lunardi Lega Nord di Caldogno, il gruppo consiliare che proprio sulla discussione riguardante il centro ippico ha visto dimettersi due dei tre componenti, lasciando al suo posto il solo Lunardi.

La nuova imprenditoria che punta sullo sport (Art. corrente, Pag. 4, Foto generica)

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