NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Le nuove sfide di Reginato e del PD bassanese

“Primo obiettivo - spiega il neo coordinatore - è aprirsi ancora di più alla gente”

di Gianni Celi

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Le nuove sfide di Reginato e del PD bassanese

Il Partito Democratico cittadino sta studiando nuove strategie per raccogliere adepti e per superare quello storico muro che, a Bassano, dal dopoguerra in avanti, ha sempre visto la sinistra collocata in una posizione minoritaria. Anche se le ultime elezioni regionali hanno trovato il PD bassanese al terzo posto con il 21,67 di suffragi, il centrodestra e la Lega Nord, alleati nel governo della nazione, della Regione, della Provincia e del Comune (anche se qui sono all'opposizione) hanno fatto segnare un 59,99 per cento dei consensi. C'è ancora molta strada da fare, hanno sostenuto i dirigenti del Circolo cittadino nel corso dell'assemblea congressuale degli iscritti svoltasi sabato scorso in Saletta Angarano.

A seguito della prima fase congressuale (celebrata lo scorso settembre per l'elezione del segretario e delle assemblee nazionale e regionale e culminata nelle primarie aperte a tutti gli elettori del Partito organizzate alla fine di ottobre), in questa ulteriore tappa gli iscritti sono stati chiamati al voto per il rinnovo degli organismi di Circolo e provinciali, destinati a durare in carica per il prossimo quadriennio.

Tappe fondamentali della giornata congressuale sono state la scelta del nuovo segretario e la formazione del nuovo Coordinamento di Circolo.

Al ruolo di segretario cittadino è stato eletto il dott. Giovanni Reginato, consigliere comunale e presidente della Commissione consiliare "Bilancio, attività economiche, lavoro, aziende speciali e turismo", che succede a Gianandrea Borsato, reggente del Circolo dallo scorso luglio.

Attorno alla candidatura a segretario di Giovanni Reginato (unica candidatura alla carica di segretario di Circolo avanzata nei termini prescritti) si è radunata la lista "Democratici per Bassano", che ha visto proporsi per l'elezione del nuovo Coordinamento cittadino tanto militanti con esperienza pregressa di attività politica nel Coordinamento uscente, quanto forze giovani che si affacciano per la prima volta alla vita di partito. Nella formazione della lista, composta di ventitre persone, tutte elette a far parte del nuovo Coordinamento, è stato raggiunto il duplice obiettivo di un'effettiva paritaria rappresentanza femminile (undici dei ventitre eletti sono donne) e di una concreta presenza di giovani (dei ventitre eletti sei sono di età inferiore ai trentacinque anni). Erano 48 i votanti e 41 sono stati i voti validi. Sei sono state le schede bianche e 41 i voti espressi a favore di Reginato, vale a dire l'85,42 per cento. I componenti elettivi sono nell'ordine: Paolo Banfi; Maria Bruna Benesso; Erica Bertoncello; Gianandrea Borsato; Maria Teresa Cerantola; Gianfranco Cipresso; Luca Comunello; Antonio Dalla Gassa; Valeria Dal Molin; Luciano D'Alto; Denis Foffano; Marco Frison; Elisa Gidoni; Stefano Lucato; Mariella Merlo; Sandro Merlo; Daniela Minicelli; Alessandra Ongarato; Giuseppe Pettenuzzo; Paola Razzetti; Aurelio Tasca; Antonia Tessarolo; Angela Zanandrea. A questi si affiancano di diritto i sette consiglieri comunali del PD (Mauro Beraldin; Paola Bertoncello; Maria Cristina Busnelli; Elisa Cavalli; Francesco Fantinato; Franco Merlo; Giovanni Reginato) e i due assessori comunali, il vicesindaco Carlo Ferraro e Rosanna Filippin.

Nella sua relazione illustrativa delle linee programmatiche per la direzione del Circolo, il neoeletto segretario Giovanni Reginato ha sottolineato l'esigenza che, a conclusione della fase di organizzazione interna, necessaria a strutturare il Partito, si inizi a guardare di più all'esterno e si prosegua con rinnovato vigore ed entusiasmo il lavoro già improntato. «Dobbiamo capire più a fondo la realtà che ci circonda - ha detto Reginato - analizzare i moltissimi problemi, le ingiustizie e le contraddizioni della nostra complessa società e valutarne i possibili rimedi, poi decidere che cosa e come fare, e comunicarlo. Se vogliamo impegnarci a fondo il lavoro da fare è enorme, anche se, naturalmente, ognuno di noi farà e darà in base alle proprie motivazioni e convinzioni, alla propria realtà interiore, e, ovviamente, in rapporto al tempo che vorrà e potrà dedicare alla politica».

Circa la realtà di Bassano, seconda città della Provincia per popolazione, secondo il segretario, va rafforzata la consapevolezza che il PD cittadino conta validi elementi e risorse umane di tutto rispetto e dalle potenzialità elevate.

«Siamo la principale forza politica della maggioranza al governo della città, ormai da un anno- ha ribadito Reginato - Credo che dovremo sostenerla con slancio, questa maggioranza: il nostro partito cittadino elabori proposte che riguardano la vita amministrativa, le condivida con i nostri amministratori e poi le comunichi. Dovremo comunque avere posizioni di buon senso, oculate e meditate, per il semplice fatto che noi non siamo tutta la maggioranza, e vi sono altre forze "civiche" che sono diverse da noi, anche se con esse abbiamo finora condiviso importanti decisioni e scelte in nome dell'interesse della nostra città, superando divisioni politico partitiche, e raggiungendo importanti e a volte delicati equilibri: e questo, riconosciamolo, è un merito di tutti i gruppi della maggioranza. Ciò non toglie che il PD cittadino possa esprimersi su questioni amministrative. Ma il PD cittadino avrà anche il compito, se vogliamo più politico, di analizzare temi e argomenti di carattere generale, nazionale, e su questi prendere posizioni, che a volte, possono anche non essere del tutto in linea con il PD nazionale, vedi il caso dei referendum contro la privatizzazione dell'acqua, o altro».

Circa le linee programmatiche per il futuro del Circolo cittadino, il neoeletto segretario ha sottolineato che si tratta di continuare il percorso già tracciato dal Coordinamento uscente. Dal prossimo settembre è in cantiere un incontro con i quartieri, anche per tastare il polso sulle questioni amministrative. L'attività del neoeletto Coordinamento dovrà puntare alla massima responsabilizzazione di tutti i componenti e, ulteriormente, all'inclusione e al coinvolgimento di forze ulteriori: un coordinamento aperto, ricettivo di contributi e interventi anche di iscritti e simpatizzanti, s'è sostenuto, che non ne facciano direttamente parte. È stato annunciato inoltre che continuerà l'attività dei gruppi di lavoro già avviati nel corso dell'ultimo anno, con il supporto degli amministratori e che inizierà il confronto fra i consiglieri, gli assessori e chi vorrà intervenire il sabato mattina in sede.

«Sul piano interno al Partito occorre valorizzare l'assemblea cittadina degli iscritti quale luogo di confronto di idee aperto e costruttivo - ha concluso il segretario - coltivare un rapporto costante con quel patrimonio enorme di donne e uomini rappresentato dagli elettori delle primarie e favorire il maggior coinvolgimento possibile delle donne e dei giovani nella vita del Partito. Sul piano esterno vanno intensificati i rapporti con le associazioni, le categorie economiche e i sindacati».

L'assemblea congressuale si è, inoltre, confrontata ed espressa sulle due candidature avanzate per la segreteria provinciale del Partito vicentino. Federico Ginato, segretario uscente, ha ottenuto il 72,92 per cento dei consensi e Luigi Creazzo, il 22,92 per cento.

 

nr. 24 anno XV del 26 giugno 2010

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