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Una nuova concezione dello spazio è iniziata quando il mondo dei viaggiatori assidui e frequenti ha cominciato a ricorrere alle compagnie aeree che organizzavano brevi tratte a prezzi low cost. Unica avvertenza valida universalmente: prenotare il biglietto per tempo, fino al massimo due mesi dalla partenza. Da questo termine in avanti di prezzo vantaggioso nemmeno l'ombra...

Lasciando da parte il dibattito sull'inquinamento dell'atmosfera sensibilmente aumentato a causa del traffico aereo degli ultimi anni, qualsiasi meta europea diventa, con questo sistema di viaggi, assolutamente a portata di mano.

Prendendo spunto da un'esperienza vissuta, in queste righe si tenterò di presentare il tour di un week end a Londra, coniugando visite culturali di tutto rispetto e divertimento notturno in stile british.

Partendo il venerdì dall'aeroporto di Treviso "Antonio Canova", su volo Ryanair delle 22:35, in meno di due ore si arriva allo scalo di Stansted. Un'altra ora di collegamento in autobus Terravision fino al centro della capitale, ed eccoci nel mezzo dell'euforia movimentata della mezzanotte londinese appena passata, mandando a ritroso le lancette di un giro completo secondo l'ora locale.

Fino a qui le spese di contingenza sono state di 14 pounds (15 € e mezzo circa) per il biglietto del collegamento andata e ritorno, oltre al costo del volo di 70 €, accogliendo la raccomandazione sopra indicata. Le uniche restrizioni fiscali riguardano peso e dimensioni del bagaglio a mano che non deve superare un certo volume ben segnalato sulla carta d'imbarco. La soluzione alternativa è quella di avvalersi di un bagaglio più grande destinato alla stiva, ma che come tale comporta un costo aggiuntivo sul totale del biglietto, e implicitamente la solita fila al check in.

Mancheranno, in questo resoconto, stime relative a pernottamento e prima colazione, vista la possibilità, colta senza esitazione, di essere ospitati. Se nella città che si vuole visitare si ha un punto di riferimento in partenza, questo attenua non solo le spese di alloggio, ma modifica la stessa prospettiva del viaggio che assume gli occhi di chi abita la città e la vive. Difficile spiegare e altrettanto far comprendere come, appena arrivati, ci si senta subito inseriti in un ambiente quasi familiare di luoghi e persone.

La prima sera, carichi di curiosità, normalmente non si riesce a sconfiggere la stanchezza che cade addosso dopo il viaggio. Buona regola sarebbe cercare di riposare e di conservare forza e lucidità per i giorni a venire. 

La mattina del sabato ha l'oro in bocca, non c'è tempo da perdere: Portobello Road Market, adiacente al candido quartiere di Notting Hill, vi aspetta con le sue allegre bancarelle e le esposizioni più stravaganti. Quella che originariamente era una semplice strada di commercio e di scambio d'antiquariato, ha acquistato oggi la fama di uno dei mercati più grandi della Gran Bretagna dove non mancano divertimento e cordialità. Nessun prezzo è mai fisso: chi prima arriva meglio conclude gli affari!

Come prendere due piccioni: se nello stesso week end del viaggio coincidono i festeggiamenti del santo patrono d'Irlanda, non perdete la parata di grande folklore a Trafalgar Square che segna l'inizio di questa ricorrenza religiosa. Il Saint Patrick's Day, o giorno di San Patrizio per evitare crismi, viene ricordato ormai in quasi tutto il mondo il 17 marzo. In questa giornata si suole mangiare cibo e vestirsi di verde, colore che rappresenta l'Irlanda. Questa pratica ricorda la tradizione che vorrebbe investire il santo del ruolo di predicatore della cristianità agli irlandesi e di rivelatore del mistero della trinità attraverso una piccola pianta a tre foglie.

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