NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Because I have an extraordinary life, ovvero la West Coast

di Eva Dal Pozzo

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Because I have an extraordinary life, ovvero la We

Beverly Hills 90210, O.C., sono due dei più famosi tra i tanti telefilm sulla vita universitaria americana. Solo una finzione cinematografica? No, la verità e io l'ho vissuta, ma senza la patina televisiva. Nel 2004 partivo, alla volta della California, grazie ad una delle molte borse di studio che ho vinto. L'università era a Santa Barbara, due ore a nord-ovest di Los Angeles, a UCSB (University of California, Santa Barbara).

Il campus era situato ad Isla Vista, chiamato da tutti IV, un miglio quadrato che si affaccia sulle splendide spiagge dell'oceano Pacifico, tra palme alte e fiere, onde che tutto sovrastano e tramonti indimenticabili. Un miglio quadrato con la più alta densità di popolazione degli Stati Uniti. Un solo miglio quadrato dove una decina di anni fa veniva consumato circa l'1% dell'alcol consumato dall'intera popolazione americana. Un miglio quadrato conosciuto da tutti gli studenti americani per i suoi folli party, soprattutto quelli durante Halloween, dove IV viene sommersa da studenti e non, provenienti da tutta l'America.

IV diventa "The Party", dove per tre giorni la musica si espande in ogni strada e l'alcol scorre a fiumi. Migliaia e migliaia di persone affollano le case e le strade e le ragazze sfoggiano costumi decisamente striminziti, che non lasciano molto spazio all'immaginazione, mentre i ragazzi ne gioiscono. Questo è l'esempio più estremo della vita in questo College, ma di avventure se ne possono avere durante tutto l'anno.
Io ho voluto vivere quest'esperienza appieno, non restando nei dormitori per studenti stranieri, ma in una delle bellissime case di IV, con altri sei studenti americani, tutti californiani, in tutto tre ragazze e quattro ragazzi. Una casa con giardino, Jacuzzi, pianoforte, acquario, due scoiattoli volanti, il tutto a solo cinque minuti a piedi dall'oceano.

Volete sapere qual è la tipica vita da studente della UCSB? Al mattino ci si alza, si va in skateboard in campus, si prende un caffè da Starbucks e si va a lezione, si pranza in velocità con un burrito al mitico FreeBirds (se non si mangia là, non si è un vero studente della UCSB) o con una confezione di sushi preconfezionato che si può acquistare in uno dei tanti ristobar del campus.
Il pomeriggio, appena finito le lezioni si corre in spiaggia, a fare surf per la maggior parte degli studenti, o a prendere il sole o semplicemente a fare una passeggiata per godersi il meraviglioso panorama.
Alla sera si va ad una delle tante feste che si trovano facilmente passeggiando a Del Playa, la "via delle feste" di IV. Si cammina, si vede una casa con molta gente e della musica e si entra. Ti offrono da bere e tutto il resto vien da sé. Poi a mezzanotte si corre alla Dowson library a studiare per finire il paper da consegnare il giorno dopo, magari proprio per il corso con il premio Nobel in economia Finn Kindland, uno dei tanti prestigiosi docenti di cui si può vantare la UCSB.

Poi, capita che, tornando a casa, ci si imbatta nel leggendario orsetto lavatore albino di IV, avvistato da pochissimi, tanto da credere che fosse solo una leggenda, e felici di ciò si diventa parte del ristretto gruppo di Facebook "I Came Face To Face With the Legendary Albino Raccoon of IV", (solo 375 persone possono dire di averlo visto e io sono una di queste!). È comunque sconsigliabile cercare di toccarlo perché ti potrebbe aggredire ferocemente.

 

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