NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
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Nel 2015 una tappa tra l’Altopiano e il Grappa?

Tutto pronto per l’arrivo del Giro d’Italia che interessa anche il bassanese, ma intanto si pensa in grande

di Gianni Celi

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Nel 2015 una tappa tra l’Altopiano e il Grappa?

C'è grande attesa nel Bassanese per la tappa del Giro d'Italia che sabato salirà a Cima Grappa lungo la provinciale Giardino. Il Comune di Borso del Grappa, protagonista di questo passaggio, ha già bello e pronto il programma degli interventi volti a favorire l'afflusso degli appassionati delle due ruote, ma anche a tenere sotto controllo la situazione del traffico, visto che si tratta di zone particolarmente delicate e, ovviamente, poco servite da parcheggi adeguati trattandosi di una strada di montagna. L'assessore al turismo ed allo sport del Comune trevigiano, Luigi Moro, assieme ai suoi collaboratori, da Enrico Bissaro, responsabile della logistica e della protezione civile locale e dal dott. Giampaolo Berton, coordinatore provinciale della protezione civile della Pedemontana del Grappa, ha steso il piano degli interventi da attuare.

Va ricordato, anzitutto, che la quattordicesima tappa del Giro d'Italia, in arrivo da Ferrara e con la conclusione ad Asolo, rappresenterà l'unico Gran premio della montagna nel Veneto. La "Giardino" ha una lunghezza di diciotto chilometri e 900 metri e si sviluppa per il 95 per cento su territorio comunale di Borso, mentre la parte rimanente su quello di Crespano. La pendenza massima che incontreranno i girini è del quattordici per cento nel tratto di Baita Camol.

Come dicevamo all'inizio, il compito più delicato, per gli organizzatori, sarà quello relativo al controllo del traffico e proprio per questo il personale della protezione civile impiegato sarà composto da circa duecento operatori volontari addetti alla regolamentazione dei mezzi agli incroci, ai parcheggi, al primo soccorso, all'ordine pubblico e alla gestione delle emergenze nonché alla sorveglianza dell'ambiente. È previsto che la carovana pubblicitaria del Giro, composta da 80 veicoli, arrivi a Sant'Eulalia verso le 13,30 e da qui raggiungerà Romano Alto per salire a Cima Grappa. Dalle 11,30 di sabato 22 sarà attuato il senso unico sulla provinciale di Via Molinetto in direzione di Romano. I corridori si ritiene arrivino fra le 15,28 e le 15,50. Dalle 14,30 quindi la provinciale 26 sarà chiusa al traffico. Chiusura anche per la Giardino, presumibilmente dalle undici del mattino nel giorno della gara e, oltre quest'ora, sarà possibile arrivare a Campocroce soltanto in bici. Il tratto più impegnativo, quello di Baita Camol, verrà invece chiuso già all'alba nel caso siano occupati tutti gli spazi liberi per parcheggiare le auto. Traffico limitato o bloccato anche per la statale Cadorna dal bivio per Feltre. «Abbiamo previsto circa 1200 posti per le auto e per i camper - spiega l'assessore Luigi Moro - grazie anche alla disponibilità di molti privati. Nessun parcheggio invece è previsto sulla strada che da Camol porta a Cima Grappa. I volontari segnaleranno i posteggi disponibili, fino ad esaurimento, e che sono a Campocroce, a Valrossa (una laterale di Campocroce), sulla strada fra Campocroce e Camposolagna (nella Busa de Campeja) ove entrerà in vigore il senso unico verso Camposolagna. Il piazzale dell'Ossario di Cima Grappa sarà a disposizione dei mezzi della Rai e della Gazzetta dello sport oltre che della protezione civile».

Si è pensato anche all'emergenza in caso di incidenti o di interventi immediati. Un posto avanzato è previsto nei pressi della chiesetta di Campocroce ove potrà atterrare anche un elicottero. Altro atterraggio è stato individuato a Col Serrai, nei pressi dell'omonimo agriturismo. «Non mancheranno poi delle iniziative collaterali - aggiunge l'assessore allo sport del Comune di Borso - Ad allietare gli spettatori in attesa del passaggio dei girini lungo la salita, ci penserà il "Magico Tempe", Simone Temperato, il funambolico corridore di Campese che ha al suo attivo una miriade di imprese lungo le salite più dure d'Europa percorse con una sola ruota. Temperato cercherà di stabilire il record di salita in impennata da Semonzo a Cima Grappa partendo alle 13. Lo seguiranno alcuni sostenitori della "Monte Grappa Challenge", una manifestazione che vedrà impegnati gli amanti della fatica pronti a salire sul Grappa, nella stessa giornata, da cinque strade diverse».

Saranno assicurati anche i posti di ristoro organizzati dai ristoratori della zona e da gruppi locali, specie a Campocroce. Sempre qui, domenica 23, al termine della Messa festiva, vi sarà la dimostrazione di unità cinofile della protezione civile, mentre chi voglia godersi un viaggio in elicottero per vedere il Massiccio del Grappa dall'alto, lo potrà fare, sempre domenica e sempre a Campocroce.

«Il nostro intento, infine - conclude l'assessore Luigi Moro - è di presentare una richiesta agli organizzatori del Giro d'Italia per poter ottenere una tappa, nel 2015, che porti i corridori lungo tutta la linea del fronte montano del Veneto in modo tale da comprendere consolo il Grappa, ma anche l'Altopiano di Asiago. È un progetto ambizioso che intendiamo portare avanti per celebrare, anche con una manifestazione sportiva, nel segno della pace ritrovata, l'avvio di quel conflitto bellico che provocò morti e tragedie, cent'anni fa, nelle nostre montagne».

 

nr. 19 anno XV del 22 maggio 2010

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