NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
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Bassano si illumina all’europea

Il Comune entra a far parte di un gruppo che coinvolge altre dieci città. Obiettivo mettere a punto un piano di illuminazione pubblica meno oneroso e meno inquinante

di Gianni Celi

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Bassano si illumina all’europea

L'obiettivo sempre più sentito dagli enti locali è quello riguardante il risparmio energetico e una delle voci che maggiormente incide sui costi di un Comune è, senza dubbio, quella dell'energia elettrica. Ecco il motivo per cui molte Amministrazioni si stanno adoperando per ridurre il più possibile queste spese in continua crescita. È quello che sta facendo anche il Comune di Bassano il quale è entrato a far parte del gruppo di una dozzina di città sparse in dieci nazioni europee, che ha quale obiettivo finale quello di sostenere uno scambio di esperienze attraverso l'attuazione di installazioni luminose che garantiscano una riduzione dell'uso dell'energia, con conseguente razionalizzazione dei consumi. Tutto è partito dalla città di Eindhoven, nei Paesi Bassi e precisamente nella provincia del Brabante settentrionale. Gli amministratori di questa comunità, di oltre 214 mila abitanti, lo scorso anno, avevano presentato un progetto che l'Unione europea ha accolto, finanziandolo con un milione 689 mila 508 euro. Il progetto prende il nome di Plus (Public Lighting Strategise for Sustainable Urban Space, vale a dire strategie di illuminazione pubblica per lo sviluppo sostenibile dello spazio urbano) ed accoglie, in qualità di partner, accanto alla città di Bassano, quelle di Nizza e Lione, in Francia, di Burgos in Spagna, di Patrasso in Grecia, di Iasi in Romania, di Birmingham in Inghilterra, di Tallin in Estonia, di Lipsia in Germania, di Plovdiv, in Bulgaria e l'istituzione francese Luci (Lighting Urban Community International).

La candidatura della nostra città è stata appoggiata dalla Regione Veneto la quale utilizzerà le esperienze raccolte negli interscambi fra realtà di varie nazioni per altri Comuni veneti.

Bassano è entrata ben volentieri in questo gruppo, mossa anche dalla normativa regionale che obbliga i Comuni, entro il 2012, di dotarsi di un piano dell'illuminazione per il contenimento dell'inquinamento luminoso. Queste le finalità che il piano stesso si propone: la sicurezza del traffico stradale veicolare, con particolare riguardo alla visibilità dei percorsi; la sicurezza fisica e psicologica delle persone; l'integrazione notturna e diurna degli impianti nel territorio comunale; il miglioramento della qualità della vita sociale con l'incentivazione delle attività serali; il miglioramento della fruibilità degli spazi urbani secondo i criteri di destinazione urbanistica; l'adeguamento dell'illuminazione alle esigenze architettoniche e ambientali, curando le opportune scelte di colore, direzione e intensità della luce, in rapporto alle costruzioni circostanti; l'ottimizzazione dei costi di servizio e di manutenzione in relazione alle tipologie degli impianti; il conseguimento di un risparmio energetico migliorando l'efficienza globale degli impianti mediante l'uso di sorgenti luminose, apparecchi di illuminazione e dispositivi di controllo del flusso luminoso finalizzati a un migliore rendimento, in relazione alle scelte adottate; il contenimento dell'inquinamento luminoso atmosferico e stradale nonché dell'invasività della luce; la realizzazione di modelli di gestione tecnologicamente integrati ai fini della manutenzione, del contenimento energetico, della valorizzazione differenziata dei luoghi e dell'adeguamento ai diversi stili di vita.

Bassano, nel primo incontro con gli amministratori delle altre città europee che fanno parte del "Plus", ad Eindhoven, ha presentato, come proprio obiettivo, la redazione di un piano dell'illuminazione secondo i dettami della legge regionale che abbiamo appena esposto. Al nostro Comune, per questo intervento, è stato assegnato un finanziamento di 156.492 euro, il 75 per cento dei quali è a carico del Fondo europeo di sviluppo regionale e il rimanente 25 per cento uscirà da un fondo gestito dal Ministero dell'economia.

Nelle settimane scorse l'Amministrazione comunale ha istituito il gruppo di lavoro che avrà il compito di seguire questo progetto e che è composto dal dott. Adriano Ferraro, referente e responsabile del progetto stesso, dott. Renzo Cortese, responsabile e supervisore tecnico scientifico, nonché membro del comitato di pilotaggio, l'architetto Roberta Michelon, responsabile della gestione amministrativa e finanziaria del progetto ed esperta di illuminazione e il dott. Marco Polo, responsabile della comunicazione.

 

nr. 11 anno XVI del 26 marzo 2011

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