NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
google
  • Newsletter Iscriviti!
 
 

Nuovo stadio, la prima pietra tra due anni

di Luca Faietti
faiettil@tvavicenza.it

facebookStampa la pagina invia la pagina

Nuovo stadio, la prima pietra tra due anni

Assessore c'è chi si lamenta della vetustà degli impianti sportivi, lei che risponde?

Nuovo stadio, la prima pietra tra due anni (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)«Rispondo che stiamo cercando di sistemare tutti gli impianti che possiamo. Inoltre l'intervento dei privati sarebbe servito anche in passato. Se penso al nuovo stadio non posso dimenticare il Palazzetto dello sport [a des.]. Fosse stato gestito in altro modo forse ora non si troverebbe nelle condizioni in cui è. Ma questa è un'altra storia. Come Comune cerchiamo di dare servizi, di offrire la possibilità di intervenire per sistemare gli impianti messi peggio. Se ci tagliano sempre di più i contributi non riusciamo a garantire la manutenzione anche la più semplice, degli impianti sportivi. Già è difficile finire quello che abbiamo iniziato. Si figuri lei. Come facciamo a fare i miracoli? L'unica vera speranza, me lo lasci dire, è l'alienazione di parte del patrimonio municipale. In questo modo, con i proventi delle vendite potremo intervenire per risanare. Ma è una ben magra consolazione. Servirebbero interventi ben più organici ed articolati».

A questo punto, assessore, ma chi glielo ha fatto fare di accollarsi un referato del genere?

«Guardi è la passione che mi muove, a volte verrebbe la voglia di mollare tutto, anche perché fare l'assessore è diventato un esercizio difficile e più che amministrativo si tratta di un vero e proprio corso di sopravvivenza. La speranza è di trovare soddisfazione in alcune opere da lasciare alla città, come la nuova Arena- stadio. Un impianto che farà la storia dello sport di Vicenza e non solo, sarà una tappa fondamentale anche come luogo di ritrovo delle varie generazioni locali e della cultura della nostra terra».

Abalti, il nuovo stadio non è a rischio

Nuovo stadio, la prima pietra tra due anni (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)«Ci sono alcuni aspetti critici, che vanno approfonditi: si va dalla mobilità, il Comune deve dare certezze sulla tangenziale nordest e spero di chiudere entro febbraio, mentre i privati debbono definire la viabilità da e per l'area nuovo stadio; non meno importante sarà definire le tipologie costruttive delle strutture che potranno consentire di reggere l'operazione, è chiaro che va inserita una volumetria commerciale e mi aspetto che la Provincia, che in base al Ptcp dia il consenso sulla base di un interesse pubblico, non ci metta il bastone fra le ruote» Questo spiegava tempo fa il sindaco Achille Variati rispetto alla possibilità partire con il progetto di realizzazione del nuovo stadio. E dopo la vicenda Cis-Provincia e l'emendamento blocca centri commerciali che succederà?

«Ho scritto un ordine del giorno che parla delle aree industriali dismesse lungo la statale 11. Ora i consiglieri che stanno lavorando per introdurre un sub emendamento che riproponga elementi dell'ordine del giorno e che deve stare in piedi dal punto di vista urbanistico”. Arrigo Abalti [a sin.], consigliere comunale e provinciale del PdL non crede che il provvedimento Del Monte alla fine rischi di bloccare l'iter progettuale del nuovo stadio di Vicenza. “Il sub-emendamento prevede la costruzione di centri commerciali innanzitutto nelle aree industriali dismesse e la co-pianificazione fra tutti i Comuni interessati. Per quanto concerne il nuovo stadio di Vicenza non credo vi saranno problemi e non ritengo che vi siano volontà di ostacolare il Comune in questo senso».

Ecco l'ordine del giorno Abalti: «Premesso che il piano territoriale provinciale intende recepire le istanze anche delle categorie del piccolo e medio commercio; che nell'area del corridoio lungo la statale 11 occorre avviare azioni di contemperamento tra la tutela della piccola e media attività e la necessità di avviare iniziative di recupero del patrimonio edilizio produttivo che i recenti rivolgimenti economici hanno portato a dismettere; coordinamento svolto nello spirito della concertazione tra Comuni. Il Nuovo stadio, la prima pietra tra due anni (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)consiglio assume la seguente direttiva: 1 - La realizzazione di grandi strutture commerciali e assimilate potrà trovare avvio esclusivamente nelle aree industriali dismesse in conformità alle direttive e alla programmazione regionale. 2 - La contestuale messa in atto di azioni di tutela per il piccolo e medio commercio con compensazioni a favore delle stesse. 3 - I titoli edilizi potranno essere rilasciati unicamente a seguito dello svolgimento del procedimento delineato dalle norme del Ptcp. 4 - Di dare atto che il presente ordine del giorno e l'allegato costituiscano interpretazione autentica della normativa richiamata».

 

nr. 15 anno XVI del 23 aprile 2011

« ritorna

Come installare l'app
nel tuo smartphone
o tablet

Guarda il video per
Android    Apple® IOS®
- P.I. 01261960247
Engineered SITEngine by Telemar