NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
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Michèle Raffaele: una “vicentina” esordisce nel mondo della musica leggera

"Ho finalmente trovato il coraggio e i soldi per produrre le mie canzoni": parla l’artista canadese stabilitasi a Vicenza e che ha fatto il grande salto grazie anche alla fiducia dei titolari di diversi locali di città e provincia

di Alessandro Scandale

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Michèle Raffaele: una “vicentina” esordisce nel mo

Cinque canzoni per entrare da protagonista nel mondo della musica che conta. Con i cinque brani che compongono l'esordio musicale "Minor Offender", che esce in questi giorni nei negozi di dischi a Vicenza, Schio e Bassano, Michèle Raffaele, canadese di nascita ma da molti anni a Vicenza, fa il grande salto ed entra di diritto nel bel mondo della musica d'autore. Lo fa con un disco che nel gergo degli addetti ai lavori si definisce EP (Extended Play), una sigla inventata a suo tempo per differenziarli dagli LP (Long Playing), i classici album in vinile soppiantati dai Cd, ma recentemente ripescati e tornati in auge. Gli EP sono invece dei dischi con quattro o cinque canzoni, ma che durano meno rispetto ad un LP. All'epoca il formato era lo stesso degli LP in vinile, ovvero dodici pollici. Oggi la definizione è rimasta tale anche per i Cd, e quello di Michèle ne è un esempio.

ComeMichèle Raffaele: una “vicentina” esordisce nel mo (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica) la farfalla nell'immagine di copertina, che non rimane mai a lungo in uno stesso punto, cosi è "Minor Offender", la donna che ha ispirato il titolo e che simbolicamente rappresenta la società in cui viviamo, seducente per certi aspetti ma anche superficiale e talvolta spietata. Queste cinque canzoni sono a loro modo un volo di farfalla, un gioco musicale che parla di leggerezza e di un'anima che subisce mille variazioni, a volte vittima a volte protagonista. Ad aprire la raccolta è la bella e accattivante "Lady Maybe" (La signora del forse), caricatura, ma neppure tanto, di una giovane donna eterna indecisa che non riesce mai ad impegnarsi quando è invitata ad uscire. Come suggerisce il titolo, è la regina del forse, perché preferisce tenersi libera nel caso dovesse ricevere un invito più interessante. Su una base melodica pop-jazz, le mani di Michèle toccano sapientemente il pianoforte, mentre la sua voce cristallina ricorda gli echi di una giovane Carly Simon, ma anche le inflessioni vocali di Suzanne Vega.

"Remember Me Next Sunday" (Ricordati di me la prossima domenica), invece, è stata scritta per un giovane africano conosciuto in una mensa per poveri a Vicenza. Il testo racconta della paura iniziale di avvicinarsi troppo ad una persona cosi diversa ma il brano è stato creato soprattutto per non dimenticare lo sguardo di uno straniero in cerca di un contatto umano in un ambiente dove si sente fuori posto. La musica, inizialmente cupa e lenta, si apre in un ritornello di speranza. E veniamo alla "title track", ovvero il pezzo che dà il titolo all'intera raccolta. "Minor Offender" (Chi commette un piccolo reato) è stata composta per pianoforte e chitarra e racconta di una donna che si prepara per andare ad una festa dove cercherà di sedurre uomini, i quali però non sono in grado di capire le sue vere intenzioni. Lei apparentemente non commette nessun reato, però i suoi modi contribuiscono a rendere i rapporti sempre più freddi e lasciano amarezza nel cuore delle persone che lei stessa illude. "Superior" (Superiore) parla di qualcuno che sembra sempre sapere tutto su qualsiasi argomento... Con leggerezza e ironia, il ritornello di questo brano è stato composto per rimanere nell’orecchio di chi ascolta. Infine immancabile l'omaggio alla sua città natale, in Canada. "Montréal... je reviendrai" (Montreal, tornerò) è dedicata alla città e poteva solo essere scritta nella sua prima lingua, il francese. Chi viaggia e ha vissuto in diversi stati sa che non si dimentica mai da dove si viene e solo la lontananza può fare capire l'importanza del ritorno nel luogo di origine per ritrovarsi.

Abbiamo incontrato Michèle in occasione dell'uscita del disco e le abbiamo rivolto alcune domande. Raccontaci la storia di questo tuo esordio discografico e perché hai scelto questo titolo.

Michèle Raffaele: una “vicentina” esordisce nel mo (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)«Da molto tempo stavo preparando questo disco che fino ad oggi era sempre stato un sogno, però è solo negli ultimi anni che ho trovato i musicisti, i soldi e soprattutto il coraggio per realizzarlo. Circa quattro anni fa ho presentato i miei brani per la prima volta davanti al pubblico a Dueville. In seguito, ho suonato in vari locali a Vicenza e dintorni e in questo disco ho incluso le canzoni che sembravano piacere di più a chi le aveva ascoltate dal vivo. Ce ne sono anche altre, ma li inciderò la prossima volta... Minor Offender potrebbe essere tradotto come “delinquente minore” e si riferisce ad una donna che riesce a catturare l’attenzione di molti uomini seducendoli senza che loro si accorgano che lei non ha il minimo interesse reale per loro, ma vuole solo essere al centro dell’attenzione e sentirsi potente. Il testo è una metafora per commentare una società che insegue valori superficiali senza accorgersi di perdere l’autenticità necessaria per vivere bene».

A quali musicisti e cantanti ti ispiri? Quali sono le tue radici musicali?

«Ho una formazione classica, sia in pianoforte che in canto e studio ancora canto lirico. Scrivo canzoni fin da bambina, prima di essere stata in grado di suonare il pianoforte e certamente prima di avere cominciato ad ascoltare altri cantautori per cui non sarebbe giusto dire che mi sono ispirata agli altri per scrivere. Con il tempo, ho ascoltato un po' di tutto, e apprezzo diversi generi musicali, dagli Abba a Keith Jarrett, Bach, Eva Cassidy, Ani Di Franco, Sara Bareilles, Alanis Morissette. Devo ammettere però che l’artista che mi ha profondamente colpita prima di comporre certi brani, per la sua carica emotiva, i suoi testi poetici e la sua musica orecchiabile è Tori Amos».

Michèle Raffaele: una “vicentina” esordisce nel mo (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)

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