Ma perché non va bene questo progetto? Ve lo spieghiamo riportando stralci della risposta dell’allora presidente della Regione, Giancarlo Galan, all’interrogazione del consigliere regionale del PD, Claudio Rizzato, con la quale, nel 2008, questi chiedeva alla Giunta di «farsi parte attiva promuovendo un'azione comune di tutte le forze politiche, istituzionali, sociali e produttive vicentine e venete, per ottenere il finanziamento del nuovo tratto di Valsugana tra Pove e Pian dei Zocchi». Era stato allora l’assessore Chisso a proporre questa risposta, riassuntiva dell’iter del progetto di realizzazione della superstrada da Pian dei Zocchi a Bassano: «Nel dicembre del 1999 è stato sottoscritto un Protocollo d'Intesa tra la Regione del Veneto, la Provincia di Vicenza, la Comunità Montana del Brenta, il Compartimento ANAS per la viabilità del Veneto, i Comuni di Bassano del Grappa, San Nazario, Solagna e Valstagna, con il quale sono state stabilite le modalità per la predisposizione di uno studio di fattibilità per l'individuazione del tracciato definitivo della variante della S.S. n. 47 "Della Valsugana" (tratto compreso tra Rivalta/Pian dei Zocchi, in Comune di San Nazario, e Pove del Grappa/Bassano del Grappa) – si legge in quella risposta - La Provincia di Vicenza, d'intesa con la Regione Veneto, ha assunto il compito di coordinamento dell'attività con gli Enti Locali ed ha proceduto all'affidamento di un incarico professionale per la redazione di uno studio di fattibilità che individuasse una soluzione tecnica da sottoporre a tutti gli altri Enti interessati al Protocollo d'Intesa, oltre che ovviamente agli organi ministeriali competenti. Nel corso del 2001 i Consigli Comunali dei Comuni interessati hanno espresso parere favorevole allo studio di fattibilità redatto. In data 20.11.2001, quindi, si è tenuta una Conferenza dei Servizi presso la sede dell'Amministrazione Provinciale di Vicenza, presenti, oltre ai Comuni interessati, anche Regione, ANAS e Soprintendenza ai beni ambientali, in cui è stato approvato, all'unanimità, il tracciato della variante previsto dallo Studio di fattibilità. In ottemperanza a quanto previsto all'art. 7 del Protocollo d'Intesa del 1999, a proseguimento dell'attività svolta e al fine di perseguire il finanziamento necessario alla realizzazione della variante in oggetto, era necessario procedere alla redazione del relativo progetto preliminare e dello Studio d'Impatto Ambientale. A tale scopo in data 08.04.2003 Regione, Provincia di Vicenza ed ANAS S.p.A. hanno sottoscritto una specifica convenzione per la redazione del progetto preliminare e dello Studio d'Impatto Ambientale (S.I.A.) dell'intervento denominato "Variante alla S.S. n. 47 - Della Valsugana - (tratto compreso tra Rivalta/Pian dei Zocchi, in Comune di San Nazario, e Pove del Grappa/Bassano del Grappa). Tale convenzione prevedeva che il progetto preliminare dovesse conformarsi allo Studio di fattibilità approvato nel dicembre 2001 dagli Enti interessati».

«Nel corso del 2003, in base alla convenzione sottoscritta – spiegava Galan - la Provincia di Vicenza ha pubblicato il bando di gara per l'affidamento dei "Servizi tecnici professionali di progettazione preliminare, studio di impatto ambientale e indagini geognostiche". La gara è stata aggiudicata all'A.T.I. "S.W.S. Engineering S.p.A. di Trento - Bonifica S.p.A. di Roma" ed in data 30.01.2004 è stato sottoscritto il disciplinare d'incarico con i professionisti. Il progetto preliminare ed il S.I.A., a conclusione dell'incarico, sono stati consegnati alla Provincia di Vicenza in data 08.09.2004 che, a sua volta, li ha trasmessi all'ANAS S.p.A. Per quanto riguarda la programmazione dell'opera in oggetto, con deliberazione n. 4 del 18.03.2005 il CIPE approvava il "Piano pluriennale della viabilità nazionale 2003-2012", proposto dal competente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e risultante a seguito delle modifiche ed integrazioni richieste dalla Conferenza Unificata, dove risultava inserita anche la "Variante alla S.S. 47 tra Bassano e Pian dei Zocchi", per un importo stimato pari ad € 400.000.000,00. In merito a tale Piano la Regione Veneto aveva espresso parere favorevole con deliberazione del Consiglio Regionale n. 80 del 15.12.2004. Nel maggio 2007 il Ministero delle Infrastrutture ha avviato le procedure per l'approvazione del Piano quinquennale ANAS 2007-2011. La Regione Veneto ha segnalato l'intervento, anche se l'ammontare dello stesso risultava chiaramente incompatibile con le risorse complessivamente riservate al Veneto per i 5 anni,stimabili in circa 380 milioni di euro».

«Si è pertanto proposto, anche a seguito di una riunione con le comunità locali tenutasi nel settembre 2007 presso la sede della Giunta Regionale – sottolineava il presidente del Veneto nella risposta a Rizzato - di richiedere l’inserimento dell'opera in Legge obiettivo per poter accelerare l'iter approvativo ed accedere ai fondi statali riservati alle opere strategiche. Successivamente, su proposta della Regione formalizzata nell'ottobre 2007, si era giunti alla sottoscrizione di un Atto aggiuntivo all'Intesa Generale Quadro sulle infrastrutture tra Regione e Governo che prevedeva l'inserimento in Legge obiettivo dell'intervento “Ammodernamento, in nuova sede, fra Bassano del Grappa e Pian dei Zocchi/San Nazario, della strada statale n. 47 - della Valsugana". Nel contempo risulta che il Ministero delle Infrastrutture abbia inserito un primo stralcio dell'opera per circa 150 milioni di euro nell'area di inseribilità, non finanziato quindi, del Piano quinquennale ANAS. Considerato che l'intervento in argomento non ha copertura finanziaria, al fine di contenere i costi di realizzazione, nella riunione tenutasi in data 21 gennaio 2008, presso la Comunità Montana del Brenta, tra le amministrazioni locali e il Ministro delle Infrastrutture pro tempore, si era concordato di apportare alcune modifiche al progetto e di suddividere l'intero intervento in due lotti, ciascuno dei quali costituito da una delle due carreggiate dell'infrastruttura definitiva di cat. B».

«L'ANAS aveva quindi trasmesso, nel giugno del 2008, alla Provincia e al Ministero – proseguiva Galan - una bozza di atto aggiuntivo alla Convenzione originaria che prevede la revisione, da parte della Provincia, del progetto preliminare già redatto in stralci funzionali e l'eventuale sviluppo del progetto definitivo. Al riguardo, il 23 giugno 2008 la competente struttura del Ministero aveva provveduto ad esprimere nulla osta alla stipula dell'atto integrativo proposto, pur rimanendo in attesa del testo definitivo che tenga conto delle eventuali osservazioni degli Enti interessati. Da ultimo, si informa che l'ANAS, nel Consiglio di Amministrazione del 26.11.2008, ha finalmente approvato in linea tecnica il progetto preliminare della Variante alla S.S. 47 nel tratto compreso tra la zona industriale di Campese in Comune di Bassano del Grappa, e Pian dei Zocchi, in Comune di San Nazario, per un importo complessivo di progetto di € 599.763.179,51».

In altri termini, si capisce da questa risposta del 2008, che era stato adottato il progetto della SWS di Trento, dell’ing. Mazzalai, che andava bene a Regione, Provincia, Comuni e Anas e che prevedeva la costruzione di due galleria divise da una aperta in località Fontanzazzi di Solagna. Nel cuore dell’estate del 2009 è arrivata, invece, come una mazzata l’offerta di un progetto di finanza, quanto mai folle, da parte della cordata che ha ora vinto il bando di gara. Questo prevedeva infatti che si partisse dal casello della Pedemontana fra Nove e Marostica, che si bucassero le colline di San Michele uscendo a Sarson, che si superasse il Brenta una prima volta, poi una seconda a nord del ristorante “Il Tinello” di Solagna, che si passasse in galleria alla Casona di Campese, che si riattraversasse per la terza volta il Brenta fra Campolongo e San Nazario e che si arrivasse, sempre in galleria, a Pian dei Zocchi.

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